Intolleranze alimentari
Un numero sempre crescente di persone soffre di intolleranze alimentari,causate in primo luogo, dai cambiamenti alimentari avvenuti negli ultimi dieci anni. Ad accentuare il problema intervengono lo stress, le dipendenze (alcool,fumo,caffè,droghe,ecc.) e l’ inquinamento ambientale.
Il fenomeno delle intolleranze alimentari può provocare alterazioni a carico di qualsiasi organo con la comparsa di sintomi più svariati che vanno dalle cefalee persistenti, alla stanchezza cronica,alle dermatiti o improvvisi cambiamenti di peso, ma possono provocare anche astenia, insonnia o forme lievi di depressione. Sono inoltre causa di impossibilità a perdere peso anche seguendo le diete più drastiche.
L’ intolleranza può essere dunque il sintomo di una reazione dell’organismo a cibi comuni, insospettabili, ma che costituiscono uno stimolo tossico capace di dare luogo a numerosi problemi. Quando questi cibi sono assunti a lungo e in quantità elevate, creano un accumulo di sostanze sgradite nell’intestino che danno luogo ai vari disturbi.
Il meccanismo che genera le intolleranze è da ricercare nell’alterata reazione del sistema immunitario che, in presenza di alcuni alimenti li riconosce come dannosi ed estranei e di conseguenza reagisce scatenando l’infiammazione.
Capita a volte, pur senza essere affetti da una malattia precisa, di soffrire di disturbi ricorrenti e persistenti di cui non si riesce a venire a capo, la causa potrebbe essere un’ intolleranza alimentare, fenomeno che negli ultimi anni si è ingigantito in maniera esponenziale da non confondere con le manifestazioni di tipo allergico.
Le allergie infatti sono reazioni improvvise e con manifestazioni acute dei sintomi principalmente di tipo cutaneo e/o respiratorio determinati dalla presenza nel sangue di anticorpi IgE che venuti a contatto con gli allergeni possono provocare manifestazioni fisiche immediate e violente.
Le intolleranze alimentari sono una reazione lenta, subdola e progressiva dell’intestino che non tollera l’ingestione massiccia di certi cibi, come ad esempio il grano, i latticini, le uova, ecc. A differenza delle allergie, le intolleranze si manifestano gradualmente e non in modo violento, e sono sempre associate alla quantità dell’alimento che viene ingerita. I sintomi sono generalmente di origine gastrointestinale,dermatologica o respiratoria.
Il test sulle intolleranze alimentari eseguito in farmacia, non invasivo senza prelievo di sangue della durata di 15 minuti è un valido strumento per evidenziare l’indice di tollerabilità di 200 tipi di alimenti ed è consigliato a tutti come test preventivo.